martedì 30 aprile 2013

L’austerità sta urtando la nostra salute, lo dicono i ricercatori - Kate Kelland.



Fonte: http://www.reuters.com/article/2013/04/28/us-austerity-idUSBRE93R0G820 130428

(Reuters) - L'austerità sta avendo un effetto devastante sulla salute in Europa e in Nord America, portando al suicidio, alla depressione e alle malattie infettive e riducendo l'accesso ai farmaci e alle cure, hanno detto Lunedì i ricercatori.

Dettagliando un decennio di ricerca, l’economista politico dell’Università di Oxford David Stuckler e Sanjay Basu, un assistente professore di medicina ed epidemiologo presso la Stanford University, hanno detto che i loro risultati mostrano che l'austerità è gravemente dannosa per la salute.


lunedì 29 aprile 2013

Il miracolo italiano – Paul Krugman.




L'Italia è un caos. Sì, ha un primo ministro, infine; ma le probabilità di una seria riforma economica sono minime, la volontà di persistere in una sempre più dura austerità -  che i “Rehns” ci dicono sia essenziale in questo mondo - sta evaporando. Tutto è negativo. Ma una cosa divertente sta accadendo:


Se solo l’Europa potesse vendere disoccupati – Yves Smith.




Dal Delusional Economics, che è determinato a ripulire il flusso quotidiano di interessi costituiti dalla  propaganda per produrre un contrappunto equilibrato. Ripostato tramite http://www.macrobusiness .com.au/2013/01/imf-admits-more-mistakes.

sabato 27 aprile 2013

Correlazione, causalità e casistica – Paul Krugman.


Fonte: http://krugman.blogs.nytimes.com/page/2/

E sono tornato. Questa cosa da vita reale sta entrando nel mio modo di fare blog, quindi forse dovrei rinunciarci.

Il ritardo mi ha messo sulla strada di due nuove voci nella vicenda Reinhart-Rogoff, quelle di Arindrajit Dube e MattO'Brien. D'altra parte, mi hanno dato il tempo di pensare al post di Dube, per cui ho sentito il bisogno di farlo prima di pubblicare il mio.

Dube cerca di discutere sulla questione se un debito elevato possa provocare una crescita lenta o viceversa. Il suo approccio è intelligente, confrontando il potere del debito come un dato con cui si possa prevedere la crescita sia passata che futura, ma per i miei gusti salta troppi passaggi nella sua spiegazione. Quindi vorrei provare a colmare le lacune.


venerdì 26 aprile 2013

FMI e BCE si preparano ad un dibattito combattivo sull’austerità in Europa - Marc Jones and Huw Jones.




(Reuters) - Un dibattito animato sull’austerità in Europa è stato portato di nuovo in “vita” giovedì con i leader del FMI ed i funzionari della Banca Centrale Europea nettamente in contrasto; e Angela Merkel che dichiara che la Germania richiede tassi di interesse più elevati.

Con la minaccia di una sfuggente rottura nel blocco della moneta, alcuni funzionari della zona euro stanno dicendo che ora è il momento di decelerare  sulle necessità di riduzione del debito, perché essendo i mercati finanziari più calmi non reagiranno male.

Rivedere la peste del bilancio – Joe Firestone.




“I deficit di spesa da parte del governo sono solamente la contropartita del risparmio del settore privato. Quello che fa il Governo spendendo a deficit è consentire al settore privato di raggiungere il suo livello desiderato di risparmio. Quando quest’ultimo cambia, la spesa pubblica dovrebbe essere regolata nella direzione opposta per compensarlo (a meno che il lavoro sia fatto dal saldo delle partite correnti)”.


Saldo interno privato + saldo governativo + saldo partite correnti = 0;

ancora una volta, è una identità contabile che fornisce un punto di riferimento per l'analisi macroeconomica, la spiegazione e le previsioni, degli economisti che applicano l’approccio della Modern Money Theory  (MMT). I termini si riferiscono ai flussi tra i tre settori dell'economia in un periodo di tempo definito. Dal momento che abbiamo a che fare con una identità contabile, l'equazione deve sempre essere valida.

giovedì 25 aprile 2013

L’opera struggente di una formidabile sciocchezza – Paul Krugman.


Fonte: http://krugman.blogs.nytimes.com/2013/04/23/a-heartbreaking-work-of-staggering-folly/

Come ho scritto molto ultimamente, il piccolo pulito segreto della crisi economica globale è che la teoria economica standard è effettivamente “eseguita” abbastanza bene.

E' vero che pochi hanno anticipato la gravità della crisi del 2008 - ma non è stato un profondo fallimento della teoria, è stato un fallimento dell’attenzione. Abbiamo avuto una buona comprensione della corsa agli sportelli; abbiamo solo mancato di notare che le banche tradizionali erano una parte  molto piccola del “sistema” rispetto a prima, e che quelle non regolamentate, le banche “ombra” non garantite, erano diventate molto più importanti. Una volta realizzato questo, come Gary Gorton ha documentato, la teoria standard della corsa agli sportelli rende perfettamente bene il senso della storia.


mercoledì 24 aprile 2013

Facciamo un caso contro l’austerità – Stephanie Kelton.




Neil Irwin su Wonkblog ha pubblicato un nuovo post: il deficit è in rapida diminuzione. Può Washington  accettare la vittoria?

Egli cita John Makin dell’American Enterprise Institute, che dice, con approvazione, che gli Stati Uniti hanno probabilmente imposto abbastanza austerità "per ora". Poi ci mostra l'evidenza.


Il vincitore prende tutto: lo status super prioritario dei derivati – Ellen Brown.





La confisca dei fondi dei depositanti in stile Cipro è stata definita la "nuova normalità". Politiche di “bail in” stanno comparendo in diversi paesi dirette dal fallimento delle banche TBTF [To Big To Fail, troppo grandi per fallire n.d.t.] nella capacità di convertire i fondi dei "creditori non garantiti" in capitale; e quei creditori, si scopre, includono i depositanti ordinari. Anche i creditori "garantiti", includendo stati e governi locali possono essere a rischio. I derivati ​​hanno uno status di "super-priorità" nel fallimento e Dodd-Frank preclude ulteriori salvataggi da parte dei contribuenti. In un grande fallimento con  derivati​​, può non esserci alcun tipo di garanzia per i creditori che sono i successivi nella  linea.

Abbiamo avuto “onde d’urto” in giro per il mondo, quando il FMI, la UE e la BCE non solo hanno  approvato, ma hanno provveduto alla confisca dei fondi dei depositanti per il "bail in" di due banche in fallimento a Cipro. Il "bail in" è un salto di qualità al di là del "bail out". Quando i governi non sono più disposti a usare i soldi dei contribuenti per salvare le banche che si sono giocate il loro capitale, le banche sono istruite a "ricapitalizzare" se stesse confiscando i fondi dei loro creditori, trasformando il debito in equity, o titoli; e i "creditori"   includono i depositanti che hanno messo i loro soldi in banca pensando che fosse un luogo sicuro per depositare i propri risparmi.


martedì 23 aprile 2013

La trappola della disoccupazione – Paul Krugman.






F.D.R. [Franklin D. Roosevelt n.d.t.] ci ha detto che l'unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa. Ma quando gli storici del futuro guarderanno indietro alla nostra risposta mostruosamente errata alla depressione economica, probabilmente non incolperanno la paura, per sé. Invece, castigheranno i nostri leader per aver temuto le cose sbagliate.

Per il timore prevalente nella guida politico-economica della isteria da debito, con timore che, se non tagliassimo la spesa ci trasformeremmo nella Grecia da un giorno all'altro. Dopo tutto, non hanno gli  economisti dimostrato che la crescita economica crolla una volta che il debito pubblico supera il 90 per cento del PIL?

Mosler/Pilkington: un piano credibile per l’uscita dall’Eurozona.




Di Warren Mosler [http://moslereconomics.com/about/ n.d.t], un investment [http://www.breitlingoilan dgas.com/ n.d.t.] manager e ideatore dei mortgage swap e dell'attuale contratto di swap Eurofutures; e Philip Pilkington, giornalista e scrittore residente a Dublino, Irlanda.

La zona euro ha sicuramente visto giorni migliori. Il pasticcio - per parafrasare un dubbio politico irlandese [http://www.independent.ie/opinion/analysis/even-as-berties-boom-got-boomier-the-omens-were-getting-gloomier-26646753.html n.d.t.] - è solo e sempre più disordinato.


lunedì 22 aprile 2013

Non c’è bisogno di tutto questo sadomasochismo economico – David Graeber.




La giustificazione intellettuale per l'austerità è in rovina. Si scopre che gli economisti di Harvard  Carmen Reinhart e Ken Rogoff, che originariamente hanno inquadrato l'argomento relativo al fatto che un “rapporto debito-PIL" troppo alto porterà sempre, necessariamente, alla contrazione economica - e che l’avevano  aggressivamente promosso durante il mandato di Rogoff come capo economista per il Fondo Monetario Internazionale - avevano basato tutta la loro tesi su un errore di calcolo [http://www .guardian.co.uk/politics/2013/apr/18/uncovered-error-george-osborne-austerity n.d.t.]. La premessa dietro i tagli risulta essere difettosa. Ormai non c'è prova definitiva che alti livelli di debito portano necessariamente alla recessione.

sabato 20 aprile 2013

Quantitative easing per principianti – Warren Mosler.



Fonte: http://moslereconomics.com/2008/12/17/quantitative-easing-for-dummies/


FACTBOX: Cosa è il quantitative easing?

Mar 16 Dic, 2008 03:30 CET [Central European Time n.d.t.]

NEW YORK (Reuters) - La Federal Reserve martedì ha “tagliato” il suo obiettivo per i tassi di interesse overnight a zero dallo 0,25 per cento, portandolo più vicino ad una azione non convenzionale per “sollevare” l'economia da un anno di recessione.

"Il messaggio è che stanno istituendo un quantitative easing su una scala abbastanza grande", ha detto Doug Roberts, responsabile della strategia di investimento di Channel Capital Research.com.

Con il quantitative easing, le banche centrali inondano il sistema bancario con masse di denaro per favorire il prestito.

Troika-driven taxes.





“Quindi le stette sovra il capo, e: "Sorgi",
Disse, "Penelopèa, figlia diletta,
Se il desìo rimirar de' giorni tutti
Vuoi co' propri occhi. Ulisse venne, Ulisse
Nel suo palagio entrò dopo anni tanti,
E i proci temerari, onde turbata
La casa t'era, consumati i beni,
Molestato il figliuol, ruppe e disperse"

Omero – “Odissea”, Libro XXIII.

Scandalo: la Grecia riceve contanti "negativi" dal "secondo piano di salvataggio", mentre finanzia le banche europee insolventi.






Prima di oggi, abbiamo imparato, dal primo stordente "pacchetto di salvataggio" greco, che, questo, per gentile concessione di alcuni meccanismi di trasmissione contorti si tradurrebbe nel fatto che alcuni, potenzialmente molti, lavoratori greci, in realtà, paghino per mantenere il loro posto di lavoro [http://www.zerohedge.com/news/its-official-greece-unveils-negative-salary n.d.t.]: ad esempio, con stipendi negativi. Ora, dopo aver guardato alla dichiarazione dell'Eurogruppo [si veda sotto n.d.t.] sul salvataggio della Grecia, troviamo un altro uso molto creativo di numeri "negativi". E per creativo intendiamo assolutamente scioccante e scandaloso. In primo luogo, per ricordare, anche prima che il meccanismo di salvataggio corrente fosse a regime, la Grecia aveva visto appena il 20% di ogni finanziamento effettivo [http://www.zerohedge.com/news/where-does-greek-bailout-money-go n.d.t.], con la maggior parte del denaro che andava alle banche europee e greche (in cui in ultima analisi era anche finito il finanziamento della BCE e quindi delle banche europee). Inoltre, sappiamo già che, come parte della più recente serie di condizioni imposte con il secondo salvataggio greco, sarebbe stato creato un “Escrow Account”  [vedete qui per una breve descrizione degli escrow account http://www.mglobale.it/Temi/Pagamenti/Garanzie/Deposito_A_Garanzia_Gli_Escrow_Accounts.kl n.d.t.]: questo è semplicemente un mezzo per i creditori greci di avere delle grosse pretese in contanti sopra ogni salvataggio che viene effettivamente sostenuto per cose proprio come il salvataggio della Grecia; e dove il denaro in verità dovrebbe sgocciolare verso il basso, dove è maggiormente necessario - i cittadini greci. Qui invece è dove la cosa diventa surreale. Si scopre che non solo la Grecia non ha visto un solo centesimo per il “secondo salvataggio della Grecia”, in cui l’intero utilizzo dei proventi sarà limitato al finanziamento degli interessi del debito e alla scadenza dei pagamenti, ma il paese avrà dei fondi detti di garanzia! Avete letto bene: il secondo salvataggio  della Grecia non è altro che un piano di salvataggio finanziato dai greci per le banche insolventi d'Europa ... e la costituzione greca sta per essere cambiata per permettere questo!

venerdì 19 aprile 2013

Ritorno al surreale – gli esattori delle tasse greci hanno bisogno di essere del 200% più efficienti.







Rimettiamo le cose in prospettiva. L’Europa sta prestando soldi alla Grecia che, secondo le ultime indiscrezioni, saranno, almeno per il momento, nella forma del temuto “Escrow account”, che a sua volta significa che gli unici destinatari del denaro per il salvataggio saranno i creditori dei greci, i cui crediti saranno anteposti a quelli del Governo. In altre parole, sarà compito della Grecia, ed in particolare dei suoi "collezionisti" fiscali di fornire l'effettivo finanziamento necessario per far funzionare il paese; piano di salvataggio o non piano di salvataggio, per i greci è obbligatorio (dimenticate discrezionale) e per le spese non vedranno un centesimo dall'Europa. Come promemoria, il paese è già 1 miliardo di euro in  ritardo nel raccogliere le entrate, che sono in calo del 7%, in una comparazione anno su anno, rispetto a una previsione del 9% di aumento [http://www.zerohedge.com/news/greek-economy-implodes-budget-revenues-tumble-7-january-expectation-9-rise n.d.t.]. Come ulteriore sollecito, la prima caratteristica degli esattori greci  è che devono essere inclini a colpire. Praticamente tutto il tempo. E si assume abbiano persino l'inchiostro per stampare i moduli fiscali richiesti. Che l'anno scorso non avevano [http://www.zerohedge.com/news/greece-runs-out-ink-cant-print-tax-forms n.d.t.]. Quindi, in quali ipotesi realistiche gli esattori greci stanno lavorando per l'anno fiscale in corso? Perché a dir poco di loro, dovrebbero essere non del 100%, bensì del 200% più efficienti. Da Kathimerini [http://www.kathimerini.gr/ n.d.t.]: "Agli esattori della Grecia è stato detto, durante il fine settimana, che avrebbero dovuto fare un lavoro molto migliore quest’anno nel raccogliere le tasse in ritardo. Quanto meglio?! Quasi il 200%". E questo, purtroppo, è dove il piano di salvataggio greco ha una brusca frenata, perché mentre non è un segreto che i "salvataggi" non fanno nulla per il paese, ma si limitano a far rispettare l'austerità sempre più severa per mascherare il fatto che tutto il denaro sta semplicemente passando dalla tasca di una banchiere a quella di un altro, è la corruzione pandemica incorporata nel comportamento da generazioni che è alla radice di tutti i mali greci. E non c'è modo per sradicarla. Ora, domani, e nemmeno entro il 2020.