Il FMI ha pubblicato un pezzo di autocritica (pdf) abbastanza notevole sulla politica adottata
in Grecia. Ad una prima lettura, il rapporto sembra suggerire due difetti
principali da parte del Fondo Monetario Internazionale: non è riuscito a capire
in fretta che semplicemente la Grecia non poteva rimborsare in pieno il debito,
ed ha enormemente sottovalutato il danno che l’austerità economica avrebbe
inflitto.
Entrambi gli errori erano, se
così posso dire, ovvi a quel tempo. Il piano della Troika non era chiaramente
realistico - e quasi tutti noi sul versante keynesiano stavamo avvertendo , a
gran voce, che i moltiplicatori stimati dai periodi normali, con la compensazione
della politica monetaria, erano grossolanamente fuorvianti, per la politica di
bilancio, nelle condizioni attuali. Tutto quello che si può dire è che il FMI ha
fatto meglio rispetto al resto della Troika, con la BCE, in particolare, che
realmente credeva alla fantasia di una austerità espansiva.