giovedì 25 luglio 2013

Piena occupazione e sostenibilità ambientale - parte III - di Mathew Forstater. Working Paper N° 13.



Foto: University Missouri Kansas City.

Flessibilità del sistema e sostenibilità ambientale.

I programmi PSE possono essere progettati per dotare l'economia di una notevole flessibilità, e la flessibilità può essere utilizzata per promuovere la sostenibilità ambientale (Forstater, 1998, 1999a, 2000a). Un settore privato che esegue un programma di piena occupazione ed il pieno utilizzo della capacità produttiva avrà una notevole rigidità strutturale, in quanto la capacità in eccesso e la disoccupazione consentono alle imprese, alle industrie e all'economia, nel loro complesso, di rispondere  in modo più flessibile ai cambiamenti strutturali e tecnologici e ad altre condizioni di mercato. Se il settore privato è stimolato da politiche tradizionali di gestione della domanda, la concorrenza e le altre condizioni di mercato determinano quali beni e servizi aggiuntivi sono prodotti, quali tecnologie e input sono utilizzati, quanto inquinamento sarà emesso, la distribuzione geografica del consumo supplementare e della produzione, e così via. Quando le attività di servizio pubblico non sono a scopo di lucro, possono essere progettate in base a diversi criteri. Invece di essere progettate secondo criteri di efficienza  propri del settore privato, l'attività del settore pubblico può essere progettata tenendo a mente più ampi obiettivi sociali e macroeconomici. La sostenibilità ambientale è in grado di informate le decisioni riguardo a ciò che i lavoratori PSE producono e come lo producono.

L’implementazione di nuove normative ambientali e l'utilizzo di incentivi di mercato per promuovere una società sostenibile si tradurranno in significativi cambiamenti strutturali. Anche se tali nuove regole sono state introdotte lentamente nel tempo, il tipo di cambiamenti necessari si tradurrà in nuove  imprese e industrie, professioni, nuovi prodotti e nuovi metodi di produzione, con alcune aziende, industrie, professioni, prodotti e metodi di produzione sempre più obsolete. Ci saranno anche cambiamenti nel significato relativo dei vari tipi di prodotti, processi, tecnologie, industrie e così via, con un alcuni in espansione (o espansioni a tassi diversi) e altri in contrazione (o in calo a velocità diverse). Ci saranno anche significative delocalizzazioni geografiche. Con una maggiore flessibilità strutturale del sistema, questi cambiamenti saranno meno dirompenti.

Supponiamo che l'economia fosse stata stimolata alla piena occupazione attraverso la tradizionale gestione keynesiana della domanda. E' difficile immaginare come il sistema possa far fronte con le modifiche inter-settoriali e intra-settoriali alla composizione della domanda di lavoro, anche se la  domanda aggregata potrebbe essere sempre sostenuta. In entrambi i casi alla domanda aggregata (o al tasso di crescita della domanda aggregata) dovrebbe essere consentito di diminuire, altrimenti sarebbe probabile si traduca in pressioni inflazionistiche come il sistema prova ad affrontare le modifiche. Con un programma PSE, tuttavia, vi è sia un lavoro per ogni lavoratore “rilasciato” da un lavoro dipendente del settore privato, che non riesce a trovarne un altro sempre nel settore privato; che è una “piscina di occupati” da cui il settore privato può attingere per riempire le posizioni quando ne riavrà bisogno. Così, la piena occupazione può essere mantenuta ed il passaggio può essere fatto tramite un percorso sostenibile con il minimo disturbo. La flessibilità in termini di altre risorse, si può anche avere con i  PSE, assistendo inoltre il passaggio alla sostenibilità. I programmi PSE possono essere progettati per fare scarso uso di capitali per attrezzature, per i quali ci si può aspettare un aumento della domanda durante la transizione. Così, per il modo in cui può essere gestito per promuovere la flessibilità del sistema, un programma PSE giocherà un ruolo fondamentale nel ridurre al minimo i disagi associati con i cambiamenti strutturali significativi necessari per spostare la società verso un percorso sostenibile.

Dal momento che le attività PSE non sono a scopo di lucro, possono essere progettate tenendo a mente  conseguenze sociali e obiettivi macroeconomici, piuttosto che in base a criteri privati di efficienza. Dacché la minimizzazione del costo privato non è la preoccupazione, l'attività di servizio pubblico può  utilizzare diversi metodi di produzione per eseguire il servizio stesso, o produrre lo stesso bene,  rispetto a quelli che utilizzerebbe se fosse nel settore privato. Le attività di servizio pubblico, quindi, prima di tutto, possono essere progettate in modo da non utilizzare o fare scarso uso di risorse non rinnovabili; e questo riduce l’inquinamento o inquina il meno possibile. Questi vantaggi possono essere ottenuti anche se le attività non sono interessate con l'ambiente in qualsiasi modo particolare. Ci sono una serie di servizi quasi puri di cui possono beneficiare la comunità che ancora non usano le risorse naturali che non inquinano. Anche se tutte le attività di servizio pubblico rientrano in questa categoria finiremmo comunque in un sistema di piena occupazione relativamente più sostenibile che quello di un settore privato stimolato alla o verso la piena occupazione. Le attività PSE possono anche essere utilizzate come test sul campo per le tecnologie alternative.

Allo stesso modo, le attività di pubblico servizio per l'occupazione potrebbero contribuire alla  sostenibilità attraverso una migliore geografia o localizzazione della flessibilità di quella che si ha nelle attività del settore privato. La minimizzazione dei costi costringe le imprese private ad individuare la zona più redditizia, prendendo in considerazione tutti i tipi di fattori, come ad esempio la posizione dei mercati collegati e i requisiti delle industrie, dei trasporti, delle informazioni, dei costi e così via. Le attività del settore pubblico sono in grado di “locarsi” sulla base della efficienza sociale piuttosto di criteri d’efficienza privati​​. Dal momento che la capacità di assimilazione dell'ambiente è sia a livello locale che globale, le capacità di assimilazione locali possono essere allentate dallo stress locando le attività del settore pubblico dove faranno il minor danno. Naturalmente, questo deve essere conciliato con altre considerazioni, come ad esempio il luogo dove si trovano i disoccupati e minimizzando  gli impatti sulla famiglia. Ma proprio come la gente spesso entra a far parte dei militari  o nelle forze di pace, almeno in parte, per viaggiare e per acquisire competenze, non è escluso che ci possano essere persone che faranno lo stesso per un lavoro di pubblico servizio. Inoltre, alcune delle flessibilità localizzate possono essere sfruttate senza richiedere che le persone siano trasferite dal loro luogo di residenza. Alleviare la capacità locale di assimilazione dallo stress può solo richiedere che il luogo di lavoro si lochi altrove, abbastanza vicino per fare i pendolari.

Le tradizionali politiche fiscali e monetarie possono e potranno ancora essere usate come complementari al PSE. Se il settore PSE è considerato troppo grande, si possono tagliare le tasse, oppure altri generi di spesa pubblica possono essere aumentati. Se il settore PSE è considerato troppo piccolo, le tasse possono essere alzate o altri tipi di spesa pubblica tagliati. Che cosa succede se la  gamma e la composizione del settore privato, anche con la riforma fiscale ecologica e di altri regolamenti è ritenuta in contrasto con le condizioni biofisiche per un'economia sostenibile? È possibile che possa essere garantito un settore PSE più grande, con la sua significativa flessibilità ed una tecnologia appropriata, ed un settore privato più piccolo. La società necessita di trovare il giusto equilibrio tra attività del settore privato (e normale con il settore pubblico) e l'attività PSE. Il rapporto di sostenibilità diritto privato/PSE dovrà essere trovato, e, naturalmente, non vi è alcun motivo di pensare che questo sia costante nel tempo. Come le nuove tecnologie, le energie alternative (e gli stili di vita alternativi) vengono scoperte, la “dimensione” sostenibile del PSE può cambiare. Ma il PSE fornisce la flessibilità necessaria per apportare le correzioni, senza i costi sociali della disoccupazione.

PSE e Servizi Ambientali: Green Corps.

Le attività pubbliche per l'occupazione di servizio possono anche contribuire a promuovere la sostenibilità tramite servizi ambientali di qualche tipo. Infatti, può essere desiderabile per creare un Environmental Service Corps [servizio ambientale verde n.d.t.], o Green Corps [corpi verdi n.d.t.], con le linee dei Peace Corps [corpi di pace n.d.t.]. C’è una gamma enorme di servizi che tale Corpo potrebbe svolgere che possono aiutare la società a soddisfare le condizioni biofisiche per un'economia sostenibile. Non ho lo scopo di fornire un catalogo di tutte le possibilità qui, ma solo suggerire alcuni esempi.

Una delle aree principali delle Coltivazioni verdi [qui una crops non corps n.d.t.] potrebbe focalizzarsi sul riciclabile (qui compreso anche il riutilizzabile, riparabile e riducibile). Le condizioni biofisiche  richiedono che la società massimizzi i propri sforzi nel riciclare, e vi è molto di più in riciclaggio che si  potrebbe fare ora rispetto a ciò che non è fatto. Gran parte del lavoro qui è ad alta intensità di manodopera, e gran parte del lavoro non ha bisogno di avere un'adeguata formazione. Il riciclaggio ha molteplici vantaggi, in quanto non solo significa che la società si avvarrà di nuovi materiali ad un ritmo più lento, ma toglie  anche materiali da discariche e inceneritori. Il riciclaggio può anche comportare una nuova riduzione non solo dell'esaurimento delle risorse, ma anche dell’inquinamento, se il riciclaggio in sé non inquina tanto quanto una nuova estrazione e raffinazione. L’uso ridotto di alcuni materiali non solo rallenta il tasso di esaurimento delle risorse, ma lascia anche risorse per eseguire altri servizi ambientali, come gli alberi per l’assorbimento di anidride carbonica. Il riciclaggio è anche in grado di ridurre i costi in molti settori.

Le principali iniziative di riciclaggio dovrebbero essere suddivise in almeno due grandi categorie, su base comunitaria e industriale. La base comunitaria riciclaggio comporta la raccolta, lo smistamento, i  prodotti per la pulizia, e di altri lavori che chiunque può eseguire e che contribuiscono alla comunità e all'ambiente. La riparazione per il riutilizzo comporta un altro insieme di operazioni e può essere considerato separatamente. La riparazione può essere per i proprietari originali o per il riutilizzo di  qualcun altro. I "Magazzino di Riutilizzo Creativo" di Chicago sono un buon modello per dimostrare come  articoli come "mobili per ufficio usati e forniture, legname di recupero e le biciclette rotte si trasformano in beni di valore per le comunità, le scuole e il pubblico "(Weinberg, et al., 2000). I Green Corps possono essere eseguiti sia con sforzi per il riciclaggio che per la riparazione. Le zone industriali e i parchi di riciclaggio possono anche essere siti per dipendenti dei Green Corps al fine di svolgere certi lavori.

Un altro settore importante per i Corpi verdi potrebbe essere quello di avere case e alcune aziende con  riscaldamento più efficiente e con più rinnovabili per illuminazione, raffreddamento e refrigerazione. Questo non deve significare che ogni edificio viene completamente trasformato ad alimentazione solare, anche se chiaramente il fotovoltaico deve essere più sfruttato e gli sforzi iniziali possono ispirare i proprietari di abitazione e le imprese ad andare poi avanti da soli. Ma anche regolazioni semplici e di base possono essere approntate per salvare il denaro della gente e ridurre il consumo di energia. Un migliore isolamento da solo potrebbe avere un impatto enorme. Altro tipi di weatherizing (pratiche di isolamento per le gli stabili n.d.t.) sono anche possibili. Squadre di Green Corps potrebbero  essere addestrate a visitare, valutare, educare, e apportare le modifiche suggerite o addirittura necessarie tramite visite in ore diverse (aree di permutazione, elementi di fissaggio, blocco bozze, l'installazione di docce a bassa potenza).

Un altro settore importante in cui si potrebbero utilizzare Green Corps potrebbe essere quello dell’uso dell’automobile e la congestione del traffico. La sostenibilità a lungo termine potrebbe richiedere più grande cambiamenti strutturali ed il passaggio ad altre forme di trasporto, ma nel breve termine, un sistema trasporti tramite vanpool [trasporti tramite furgoni n.d.t.], ben organizzato potrebbe ridurre il congestionamento del traffico e l'inquinamento  per quelle zone attualmente non servite da un buon trasporto. I Green Corps potrebbero guidare e riparare i veicoli e gli esperimenti possono essere condotti con l'utilizzo di tipi di veicoli alternativi e combustibili alternativi. Un gruppo di dieci persone su un vanpool taglia nel complesso i costi privati​​, sociali e ambientali del 15-20% dei costi di ogni veicolo che opera come singolo (Vuchic, 1999, p. 307). Se il furgone è più efficiente nel consumo di carburante o utilizza materiali o energia alternativa, tali costi diminuiranno ancora di più.

I Green Corps possono anche prevedere di variare molte cose nelle infrastrutture pubbliche verso il  solare. Ora ci sono efficaci e affidabili lampioni pv-powered [lampioni a energia solare n.d.t.], luci per attraversamento scuole, segnali di pericolo durante la costruzione di autostrade, e cartelloni (Cole e Skerrett, 1995). In più, oltre al risparmio dei costi per l’energia, la diminuzione dell'inquinamento e la riduzione dei costi, l'uso pubblico del solare, in questi modi, aiuterà a educare il pubblico circa l'efficienza e l'affidabilità del fotovoltaico.

Un'altra area importante per coinvolgere i Green Corps è relativo ai giardini pensili [rooftop gardening  n.d.t.] e all’arredo urbano. I vantaggi di entrambi sono poco conosciuti. Oltre alla produzione di alimenti (per l'uomo), ed il cibo e l'habitat per la fauna selvatica, i giardini pensili e l’arredo urbano sono di aiuto a purificare l'aria, il suolo e l'acqua, e sono in grado di fornire aria condizionata, ombra, e frangivento, oltre a un lavandino “produttivo” per i rifiuti organici. (Milano, 2000, p. 105). I rifiuti umani potrebbero  anche essere reindirizzati ad un miglior utilizzo che quello di inquinanti dell'acqua. Le tecnologie moderne di compostaggio delle toilette  sono disponibili e più facilmente usabili che mai.

Un'altra area di concentrazione per i lavoratori PSE potrebbe essere in quello che viene chiamata difesa ambientale o sicurezza ambientale; e può essere desiderabile per creare un’intera sezione del PSE soprattutto per una forza di sicurezza verde [Green Security Force n.d.t]. Questa sarebbe specificamente dedicata a due grandi aree, il monitoraggio e la pulizia.

Le nuove leggi e regole possono influenzare il cambiamento solo se si monitora per assicurare la conformità. Spesso, la legislazione ambientale è criticata in quanto difficile da monitorare, e che il  monitoraggio può essere fatto solo con grande sforzo. I PSE sono in grado di supportare gli sforzi di il monitoraggio, nonché dei test. Più test possono essere fatti con una formazione relativamente semplice. I campioni possono essere raccolti senza quasi nessuna formazione, e portati ai laboratori.

I lavoratori PSE possono anche supportare gli sforzi di risanamento. Ovviamente ci sono alcuni tipi di pulizia che richiedono competenze e attrezzature speciali. Ma ve ne è una quantità enorme che può essere fatta con la sola formazione di base, e molta che è più o meno qualificata. Con il supporto di un  piano di PSE ben gestito, il monitoraggio e la pulizia possono essere supportati ad un livello che è coerente con il passaggio alla sostenibilità.

La sostenibilità ambientale richiede che le informazioni siano diffuse e si svolga un sacco d’istruzione. Dalla scuola materna all'Università, nella comunità e sul posto di lavoro, le pratiche sostenibili non possono essere adottate senza cambiare alcune delle nostre abitudini più radicate. Lo spostamento della mentalità della società dallo smaltimento dei rifiuti alla mentalità del  riciclo/riutilizzo/riduzione/riparazione, in una certa misura significa socializzazione, e questa educazione deve avvenire. I lavoratori PSE possono visitare aule e luoghi di lavoro e fare presentazioni. Si possono impostare delle tabelle per dimostrare alla comunità l'efficacia e la semplicità di molte pratiche sostenibili.

I lavoratori PSE possono anche sostenere gli sforzi di ricerca. I costi della ricerca e dello sviluppo possono essere tagliati in modo significativo con manodopera disponibile per eseguire una serie di compiti. Senza dubbio ci sono molti, molti altri settori in cui i lavoratori PSE sono in grado di eseguire servizi ambientali. Lo sviluppo dei Green Corps fornirà un serbatoio di manodopera che potrà  contribuire alla sostenibilità in diversi modi. Le possibilità sono limitate solo dalla immaginazione. L'obiettivo non è quello di fornire un elenco completo di tali servizi, ma indicare le possibilità per migliorare l'ambiente presentate da un programma PSE e per fare qualche esempio.

Ci sono altri due potenziali interessanti vantaggi ambientali di un programma PSE che possono essere degni di nota. Dal momento che molti lavoratori acquisiranno esperienza nel PSE relativamente a pratiche di sostenibilità e sostenibili, queste nuove competenze ed esperienze finiranno nel settore privato, se e quando nuovamente assunti al di fuori del PSE. Ciò potrebbe in qualche modo aumentare la varietà e il livello di competenze verdi nel mercato della forza lavoro del settore privato. Un altro potenziale beneficio del PSE si riferisce a cambiare modelli radicati di consumo, così necessario per la sostenibilità e anche per il crescente interesse per l'ecologia e l'ambiente nei giovani del 21 ° secolo. È possibile che alcuni giovani, che si sono dedicati all'ambiente potrebbero desiderare di essere parte dei Green Corps anche se potessero trovare un lavoro nel settore privato. Finché i lavori PSE non sono remunerati in maniera “stravagante”, alcuni possono vedere un legame tra il loro lavoro PSE e pratiche di consumo più modeste. È possibile che altri benefici non monetari possano essere inclusi nel pacchetto PSE, per attirare cittadini impegnati per l'ambiente e che vogliono limitare volontariamente il proprio consumo. Qui le possibilità vanno dalla istruzione superiore gratuita per i bambini di lavoratori PSE, alle abitazioni (possibilmente in abitazioni sperimentali in esecuzione con energie alternative, ecc.ecc.), ai per biglietti per i concerti. Un'altra possibilità potrebbe essere quella, per i giovani, di avere un requisito PSE, simile a quello militare o del Corpo della Pace, dove saranno esposti a varie pratiche sostenibili e di consumo modesto.

IV Conclusioni.

Le moderne economie capitaliste sono caratterizzate da una disoccupazione persistente e dal degrado ambientale. Le politiche tradizionali per affrontare questi problemi sono gravemente limitate. L’approccio del PSE o del JG alla piena occupazione, basato sui principi della finanza funzionale può anche contribuire alla sostenibilità ambientale. Questo documento è interessato in primo luogo ai paesi industrializzati, ma non c'è ragione perché un tale programma non possa essere elaborato per i paesi in via di sviluppo, tenendo in considerazione le specifiche condizioni economiche e ambientali trovatevi.
Il programma PSE non deve essere visto come la risposta a tutti i nostri problemi ambientali o sociali. Ma non vi è alcun motivo per cui, le altre politiche, che possono affrontare questi problemi, non possano essere sviluppate e attuate in modo complementare. Le proposte di revisione dei conti nei redditi  nazionali per riflettere i valori ambientali, per esempio, devono essere considerate, come dovrebbero esserlo le politiche di costo di prezzi pieni. Ancora, un PSE ben gestito e con un design “fantasioso”   potrebbe portare enormi benefici sociali e ambientali.


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