Ecco un buon pezzo sulla MMT, da
parte "di uno scienziato in pensione che ha avuto una carriera ed un
dottorato di ricerca" e che recentemente "è diventato un serio
studioso di macroeconomia e del ruolo del governo nella nostra economia."
Quello che vorrei sapere è perché sia così difficile per i macroeconomisti con
un dottorato di ricerca arrivarci?! Perché i macroeconomisti eterodossi - che
hanno studiato la maggior parte della stessa letteratura economica che
Stephanie Bell, Scott Fullwiler, Eric Tymoigne, Bill Mitchell, Mat Forstater,
Ed Nell, e io (e una manciata di altri) abbiamo studiato – non possono
arrivarci?! Mi rendo conto che è un po' più facile per coloro che vengono
direttamente dai mercati della finanza - come Warren Mosler - capire i dettagli
delle operazioni monetarie, o quelli come Charles Goodhart che hanno visto
queste operazioni monetarie in prima battuta. Ma dopo un quarto di secolo e centinaia
di articoli pubblicati, migliaia di blog e troppe presentazioni per conferenze da
contare, perché oggi è ancora così difficile per la maggior parte degli
economisti che hanno un dottorato di ricerca?!
Economiststi
Main Street americani Versus Wall Street - di Duane Catlett
Non
vi è alcun collegamento oggi tra Wall Street (settore finanziario) e l’economia
Main Street (lavoro e reddito familiare disponibile), come dimostra il fatto
che i mercati azionari siano i più redditizi di sempre, mentre la crescita dei
posti di lavoro rimane stagnante. In questa economia, i posti di lavoro che
vengono creati tendono ad essere quelli con le retribuzioni più basse e con
pochi benefici rispetto ai posti di
lavoro che si stanno perdendo con i tagli di bilancio del Congresso; e più
distruttivo di tutto è che il divario di ricchezza continua ad accelerare.
La
grande domanda è "perché questo sta accadendo e che cosa dobbiamo fare per
recuperare la posizione del post-seconda guerra mondiale che l'America ha tenuto
per quattro decenni come paese più prospero del mondo?"
Politici,
analisti ed esperti dei media forniscono tutti i tipi di motivazioni per gli alti
tassi di disoccupazione, posti di lavoro a bassa retribuzione, la mancanza di
finanziamenti adeguati per le nostre istituzioni pubbliche e comuni sull'orlo
della bancarotta. Quasi tutte le ragioni addotte per spiegare queste
osservazioni e soprattutto la mancanza di lavori ben pagati sono sbagliate.
Una
nuova branca dell'economia chiamata Modern Money Theory (MMT) emersa agli inizi
degli anni ’90 spiega perfettamente
questa divergenza tra i mercati finanziari e l'economia del lavoro e del
reddito familiare disponibile. Inoltre ha predetto la crisi della zona euro e
la recente Grande Recessione del 2008. Di poi spiega il motivo per il quale i
programmi di quantitative easing della Fed (QE) sono stati insignificanti nello
stimolare l'economia, mentre hanno continuato ad accelerare il divario di
ricchezza.
La
MMT non è in realtà una teoria e non ha alcun fondamento ideologico politico.
Si tratta di uno studio obiettivo della moderna moneta (fiat) e del modo in cui
un paese sovrano con la propria moneta fiat funziona. Non ha nulla a che vedere
con un grande governo contro un piccolo governo, ed ha tutto a che fare con
l’efficace funzionamento del nostro governo e di come i nostri antenati intendevano
usare gli strumenti finanziari affidati a loro disposizione.
Leggete il resto qui: http://helenair.com/news/opinion/america-s-main-street-economy-versus-the-wall-street/article_10b3d4e2-f659-11e2-bf3f-001a4bcf887a.html?comment_form=true
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